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RIENTAMENTO OUTDOOR: SCAMBI PEDAGOGICI TRA GUBBIO E PERUGIA

 

È il 6 dicembre 2024, un sabato mattina, un incontro formativo prevede un tour itinerante del gruppo di lavoro eugubino a seguito della coordinatrice pedagogica Arianna Guzzoni presso i servizi educativi del Comune di Perugia con orientamento Outdoor presi a campione per l’occasione: il nido Orsacchiotto di Ponte Pattoli e il Polo educativo Tiglio in zona centrale a Perugia.

L’incontro inizia alle ore 9,00 ca. all’Orsacchiotto, tutto è pronto ad accogliere gli ospiti, le educatrici si dividono in tre piccoli gruppi e iniziano una mini visita guidata del giardino e degli spazi del servizio. La giornata è fredda, ma tutto è stato organizzato nel dettaglio compreso un bellissimo falò attorno al quale, terminata la visita, sedersi in cerchio per ascoltare Samantha Bonucci (coordinatrice pedagogica) che introduce alla giornata e al progetto.

Passa poi la parola ad Elisa Palmi (coordinatrice pedagogica) che racconta la storia del nido, dell’evoluzione del giardino e del progetto Outdoor attraverso il quale c’è stato un crescendo nel coinvolgimento e nella relazione sia con le famiglie che con il paese. Tutto ciò è stato favorito da un lavoro con i bambini molto a contatto con materiali naturali, con la natura non solo riferita al giardino esterno della struttura educativa ma alla scoperta e conoscenza del territorio circostante, con passeggiate, con laboratori esperienziali aperti alla partecipazione delle famiglie e, laddove progettato, del paese.

Prendono poi la parola alcune educatrici dell’Orsacchiotto, che confermando quanto appena detto, parlano al gruppo della propria esperienza aggiungendo aneddoti e particolari sulla storia del nido.

Dalla cucina viene offerta una tisana calda molto ben gradita prima di passare ai saluti per andare in direzione del Tiglio dove ad attendere c’è il coordinatore pedagogico del plesso Bruno Manganelli che accompagna il gruppo verso una delle aule libere.

                        

Dopo un primo momento di presentazioni, il gruppo accolto anche da pasticcini e bevande, inizia ad ascoltare il racconto della storia del Tiglio del suo rapporto sia con la natura che con il territorio urbano (facilitati dall’ubicazione della struttura vicino al centro storico della città) e della sua evoluzione negli anni fino al 2021 in cui diventa, insieme ad altri, servizio a orientamento Outdoor.

       

Si esce a visitare il giardino fatto a gradoni, disposto su più livelli, con molti stimoli e opportunità di gioco da offrire: il gruppo osserva attentamente, pone domande sulla gestione ed organizzazione.

Al termine della visita c’è un bel clima e il gruppo si scioglie lanciando proposte per la possibilità di ulteriori incontri.