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Scuole dell’infanzia: confermati i criteri per l’accesso

            Il polo di Case Bruciate confluirà al termine dei lavori nella palazzina ex Manzoni

 

La giunta, su proposta del vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche Gianluca Tuteri, ha approvato i criteri per l’accesso alle scuole dell’infanzia comunali per l’anno scolastico 2023-2024 qualora le iscrizioni risultino eccedenti rispetto alla capienza.

Come stabilito con circolare del ministero dell’Istruzione del 30 novembre 2022 le iscrizioni dovranno essere effettuate dal 9 al 30 gennaio 2023.

In sostanza sono confermati tutti i criteri e sub-criteri già individuati con delibera 528 del 27 dicembre 2018 relativi all’anno scolastico 2019-2020.

I criteri individuati sono:

1) Criterio della vicinorietà;

2) Criterio della residenza;

3) Criterio della situazione lavorativa dei genitori.

Attualmente il Comune di Perugia gestisce tre scuole dell’infanzia: “La lampada Magica” di Case Bruciate, “Il Tiglio” in via XIV settembre ed “il Flauto Magico” a Santa Lucia.

Per quanto concerne la ricettività delle strutture è stata confermata quella di 125 bambini per la scuola dell’infanzia “Il Tiglio”, caratterizzata, anche per l’anno scolastico 2023/2024, dall’orientamento di outdoor education e, di 75 bambini per la scuola dell’infanzia “Il Flauto Magico”.

Quanto al polo di Case Bruciate, come già comunicato, l’edificio che attualmente ospita la materna Lampada Magica oltre ai nidi Aquilone e Pinocchio verrà demolito (con fondi comunali) per poi essere completamente ricostruito grazie ai finanziamenti nell’ambito del Pnrr. In ragione di ciò e stante la conclusione dei lavori sulla limitrofa palazzina ex Manzoni entro il mese di luglio 2023, si prevede di collocare nella stessa per l’anno scolastico 2023-2024:

-il nido d’infanzia Aquilone ed il nido d’infanzia Pinocchio, con previsione di complessive tre sezioni, per un totale di 48 bambini, incluse le riconferme;

-Scuola d’infanzia La Lampada Magica, con previsione di:

due sezioni con bambini 3/6 anni, per un totale di 50 bambini, incluse le riconferme;

una nuova sezione a carattere sperimentale – secondo quanto previsto dal d.lgs. n. 65/2017 – con 7 bambini di 18/36 mesi e con 13 bambini di 3/6 anni.

Abbiamo scelto di andare in continuità con quanto deciso per i precedenti anni scolastici non modificando, per l’effetto, i criteri e sub-criteri per l’accesso alle scuole dell’infanzia comunale già in vigore – evidenzia il vice sindaco Gianluca Tuteri – in considerazione del buon funzionamento del sistema mostrato in passato. I criteri, infatti, come suggerito dal ministero dell’Istruzione, rispondono a principi di ragionevolezza che non sarebbero garantiti ove fosse data priorità alle domande di iscrizione in ragione della data di invio delle stesse o all’utilizzo di impersonali test di valutazione”.

Per ciò che concerne il polo di Case Bruciate – prosegue Tuteri – si tratta di un progetto strategico per la città di Perugia perché consentirà di dotare l’area di due strutture o completamente riqualificate (palazzina ex Manzoni) o realizzate ex novo (centro per l’infanzia)”.